Tel Aviv - 14 novembre 2022 _ Come ampiamente previsto, il leader del Likud Benjamin Netanyahu ha ottenuto nel pomeriggio del 13 novembre l’incarico di formare un nuovo Governo per lo Stato d'Israele. “Il popolo, dopo tante elezioni, ha deciso in maniera chiara e netta per un governo guidato da me” le sue parole dopo l’incontro con il Presidente della Repubblica israeliana Isaac Herzog.
Tra i temi trattati nel suo discorso di accettazione dell'incarico, Bibi Netanyahu ha affermato di voler essere il premier di tutti:“Israele Stato-Nazione del popolo ebraico, protezione dei diritti civili di ogni cittadino, lotta al terrorismo, azione contro l’Iran e il suo nucleare diretto contro di noi, la ricerca di altri accordi di pace per mettere fine al conflitto arabo-israeliano come condizione per terminare quello con i palestinesi”.
Il premier incaricato, 73 anni, è accusato di frode, tangenti in una serie di scandali che coinvolgono magnati dei media. I probabili partner della coalizione di Netanyahu hanno promesso di portare avanti una serie di riforme legali e di indebolire la Corte Suprema, misure che potrebbero far "sparire" i problemi legali del leader del Likud.
Il Capo dello Stato israeliano invece ha rilasciato una dichiarazione sulla questione delle vicende legali che riguardano Netanyahu:"Non sono all'oscuro, ovviamente, del fatto che ci siano procedimenti legali in corso contro Benjamin Netanyahu in Tribunale a Gerusalemme e non lo banalizzo affatto ma è importante notare che la Corte Suprema si è già espressa con chiarezza sulla questione delle incriminazioni pendenti contro un membro della Knesset nominato per il ruolo di formare un governo".
Vincitore dell’ultima elezione politica ( la quinta in quattro anni) con 64 seggi su 120 andati alla coalizione di cui era leader, Netanyahu avrà 28 giorni per formare un governo. Più un’eventuale proroga di altri 14 giorni.
Redazione