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8 marzo festa della Donna ma in Italia continuano ad aumentare i femminicidi

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Dati allarmanti dal Rapporto della Polizia Criminale sul 2022. Aumentano anche le violenze sessuali.

Roma - 08 marzo 2023 _ Nella Giornata internazionale della Donna, purtroppo, almeno nel nostro Paese, non si riescono a dare buone notizie:continua ad aumentare il numero dei femminicidi: da 119 del 2020 a 125 del 2022, con un aumento del 5%. Praticamente ogni tre giorni una donna viene uccisa nel nostro Paese. È il dato più allarmante che emerge dal Report Annuale della Direzione Centrale della Polizia di Stato, settore Polizia Criminale, che viene presentato ogni anno, in concomitanza dell'8 marzo.

Rimane purtroppo la famiglia il contesto più rischioso per lo svolgersi di questo orrendo crimine: nel 2022 la percentuale di vittime donne all'interno delle mura domestiche si attesta al 74%.Tra le persone assassinate dal partner o dall'ex partner, la percentuale di donne raggiunge il 91% (61 su 67), mentre solo nel 9% dei casi le vittime sono uomini. Considerando le sole donne assassinate in ambito familiare/affettivo, le stesse sono vittime di partner o ex partner nel 59% dei casi (61 su 103). Numerosi anche i casi in cui risultano uccise per mano di genitori o figli (34 su 103, il 33%), mentre è residuale il caso di omicidi commessi da altro parente (8 su 103, l'8%)

Aumentano anche le violenze sessuali: dai dati del Rapporto della Polizia di Stato emerge che dopo il dato più basso fatto registrare nell'anno della pandemia,il 2020 (4.497), sono cresciute costantemente, diventando 5.274 nel 2021 e 5.991 (una media di più di 16 al giorno) nel 2022.e vittime di genere femminile continuano a risultare predominanti, con il 91%; di queste il 71% sono maggiorenni e il 79% di nazionalità italiana. Stabile l'efficacia dell'azione investigativa, con una percentuale di casi scoperti che si attesta al 61% (+4%). Emilia Romagna, Liguria e Trentino Alto Adige sono le regioni con la più elevata incidenza dei reati commessi, Basilicata, Campania e Abruzzo quelle con i valori più bassi.

Molto va fatto ancora per cambiare le cose. Ma non basta solo cambiare e potenziare le norme di repressione di questi reati. Bisogna cambiare la mentalità che porta a far si che questi reati passino inosservati nella nostra società.

 

Ludovico Tallarita

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