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Aperta a Roma la gara per il Termovalorizzatore

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Ad annunciare la notizia il sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante la presentazione del Piano per i rifiuti

Roma - 02 dicembre 2022 _ Roberto Gualtieri, sindaco di Roma dall'ottobre 2021 e da pochi mesi commissario straordinario di governo per il Giubileo e per l'emergenza rifiuti va dritto sulla strada che porterà alla realizzazione del termovalorizzatore nella Capitale.

Il primo dicembre ha presentato in Campidoglio la valutazione ambientale strategica il Piano rifiuti e infine ha reso nota la apertura della manifestazione di interesse per la costruzione del termovalorizzatore.

“La gara sarà aperta ai soggetti pubblici e alle multi-utility pubblico-private e chi si aggiudicherà tale bando dovrà garantire un costo concorrenziale, minore di quello che paga l'Ama attualmente per mandare fuori zona i rifiuti” ha dichiarato il primo cittadino della Capitale.

 

La struttura dovrà smaltire seicentomila tonnellate di rifiuti l'anno e verrà realizzata col modello del “project financing”ovvero che a farsi carico delle spese di realizzazione sarà chi vincerà la gara ad eccezione di un investimento pubblico di 40 milioni di euro per un progetto pilota che dovrà sviluppare il riutilizzo dei residui in dei materiali di costruzione, il recupero e la cattura delle emissioni, e la distribuzione dei vettori energetici da indirizzare nelle zone più vicine alla struttura.

Il sito di costruzione è ai confini tra il comune di Roma e quelli di Albano e Pomezia, la zona di Santa Palomba, acquistato già dall'Ama per 7,5 milioni di euro. Si auspica che il termovalorizzatore sia pronto per il 2026.

Questo progetto, se portato a termine dovrebbe dare una grossa mano per la risoluzione del problema dei rifiuti nella Capitale, che nell'ultimo decennio ha raggiunto livelli davvero pericolosi.

Ma la opportunità della sua realizzazione o meno è stata fonte di attrito tra le varie forze politiche. Basti ricordare che la crisi di governo che ha portato il governo Draghi a dimettersi nel luglio 2022 parte dall'inserimento di questa opzione tra gli obiettivi dell'esecutivo e dalla contrarietà di quella che allora era la principale forza di maggioranza nella coalizione di unità nazionale che sosteneva l'ex Governatore della Banca Centrale Europea, il Movimento Cinque Stelle.

 

Ludovico Tallarita

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