Roma, 17 marzo 2023- Il Consiglio dei Ministri che si è svolto nel pomeriggio del 16 marzo ha “licenziato” la legge delega sulla riforma delle Imposte sul reddito delle Persone Fisiche.
La riforma parte dalla rivoluzione dell'Irpef, con la riduzione delle aliquote da 4 a 3. Le due ipotesi non indicate nella delega sono: 23%, 27% e 43% oppure 23%, 33%, 43%.
"Le nuove regole - spiega il ministero dell'Economia - saranno operative entro 24 mesi dall'entrata in vigore della legge delega e vanno nella direzione di semplificare e ridurre la pressione fiscale, favorire investimenti e assunzioni". Già perché sul fronte delle imprese ci sarà una graduale eliminazione dell'Irap e una riduzione dell'attuale aliquota Ires per chi investe e\o assume". La riforma punta a instaurare un rapporto tra contribuenti e amministrazione finanziaria nella logica di un dialogo. Così che prende forma il 'Fisco amico'. Nel quale però opposizioni e parti sociali ( sindacati e confindustria) nutrono molte perplessità.
Per renderlo operativa la legge delega servirà l'approvazione del testo-cornice dal Parlamento e poi il varo dei decreti delegati che dovranno contenere anche le opportune 'coperture' finanziarie, che in parte saranno garantite dalla revisione delle attuali 600 tax expenditures: sconti, agevolazioni, bonus che saranno rivisti.