Roma - 17 novembre 2023 _ Il Teatro Ulpiano propone in questi giorni uno spettacolo ispirato ad uno dei miti intramontabili della storia e della letteratura: la storia di Antonio e Cleopatra, già raccontata nella tragedia di William Shakespeare e ripresa in chiave moderna dalla compagnia Colori Proibiti con il titolo: “ Circus dark queen - Ricordando Antonio e Cleopatra di W. Shakespeare”.
Lo spettacolo, che ha già debuttato con grandissimo successo e ormai diventato un apprezzato cult della compagnia Colori Proibiti, sarà in scena dal 15 al 19 novembre a Roma al teatro a fianco del Palazzaccio. Sul palco i protagonisti: Francesca Borromeo, Alessandro Bravo, Lucrezia Coletti, Simona Palmiero, Giuseppe Pignanelli, Luigi Paolo Patano con la regia di Stefano Napoli.
Il regista ripercorre la vicenda di amore e morte, di potere e passione, di cui la regina d’Egitto è protagonista per brevi flash, creando un corto circuito di citazioni colte e materiali popolari, di musica raffinata e canzonette, di luci sapienti che illuminano una scena di arredi essenziali e i corpi degli attori, ai quali la narrazione è affidata quasi integralmente.
La Dark Queen è Cleopatra e va in scena con la sua leggenda nera e il suo amore per Antonio. Nella protagonista tutto è smisurato: lusso, avidità, brama di potere, passione, ferocia, dignità nella morte. Forse nella realtà la regina d’Egitto avrà vissuto come su un palcoscenico, consapevole di essere guardata e attenta all’effetto che produceva.
Il regista la reincarna in un circo, uno piuttosto alla buona, come girano nelle periferie e nei piccoli paesi. Però non mancano le belve feroci e il domatore, i lustrini e la fatica, in definitiva un impasto di crudeltà e sentimentalismo.
La compagnia Colori Proibiti in questa stagione invernale porterà in scena tra novembre e dicembre, l’intera trilogia di Stefano Napoli: Beauty dark queen – Lo strano caso di Elena di Troia, Vanity dark queen – Niobe regina di Tebe, Circus dark queen - Ricordando Antonio e Cleopatra da William Shakespeare, per la regia di Stefano Napoli.
Da oltre trent’anni Stefano Napoli, con la compagnia Colori Proibiti da lui fondata, sonda le pieghe più cupe dell’animo umano e dell’esistenza dando ad esse forme visibili, implacabilmente suggestive.
Regista decisamente originale, Stefano Napoli da anni porta avanti un rigoroso percorso di sperimentazione, fondato sul linguaggio del corpo. Un teatro che cerca di avvicinarsi all’arte figurativa, nel quale i corpi degli attori, quasi sempre muti, si esprimono in quadri plastici di forte emozione che, accompagnati da un impianto sonoro variamente evocativo, sollecitano la memoria visiva dello spettatore.
Ludovico Tallarita