Roma - 5 novembre 2022 _ La Premier Giorgia Meloni ieri sera è scesa in sala stampa a Palazzo Chigi insieme al ministro per l'economia Giorgetti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano per spiegare ai giornalisti quantità, tempi e modi delle misure assunte dal Consiglio appena concluso.
Il primo punto che la Presidente del Consiglio ha affrontato è stato l'aggiornamento del Documento di programmazione economico-finanziaria, il Nadef, in cui è stabilita la prima scelta di politica economica dell'esecutivo ovvero l'aumento dell'indebitamento al 4,5% del Pil con la finalità di liberare circa 23 miliardi di euro in più, che saranno utilizzati per combattere il caro energia. L'indebitamento dovrebbe in seguito calare nel corso del triennio fino al 3%.
"In totale, con la Nadef individueremo 30 miliardi per il caro energia fino al 2023", ha riferito la presidente del Consiglio.
“Noi riusciremo per il 2022 a liberare grazie all'extragettito dell'Iva e a un terzo trimestre favorevole, circa 9 miliardi e mezzo che già dalla prossima settimana vorremmo utilizzare sul caro energia” ha aggiunto Giorgia Meloni.
Il secondo punto dei risultati dei lavori del Consiglio dei Ministri che la Meloni ha voluto evidenziare è stato quello inerente alla possibilità di dare nuovamente concessioni a soggetti privati per l'estrazione di gas con piattaforme in mare, a patto che queste possano fornire alle grandi realtà industriali italiane il prezzo del gas estratto a prezzi calmierati.
Bisognerà comunque attendere un prossimo Consiglio dei Ministri, probabilmente per la prossima settimana, per conoscere nei dettagli le misure che sono state inserite nella Nadef.
Ludovico Tallarita