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Definita la strategia italiana per l'intelligenza artificiale

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Il Dipartimento per la trasformazione digitale della PCM e l’AgID hanno pubblicato il documento della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026

Roma, 2 agosto 2024 – Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza dl Consiglio dei ministri e l’Agenzia per l’Italia digitale hanno reso disponibile on line il documento integrale della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026.

Il documento è un passo cruciale per l’Italia, che mira a assumere un ruolo di primo piano in materia di Intelligenza artificiale e transizione tecnologica, grazie anche al ruolo d’impulso che ha svolto la presidenza del G7. La Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026 riflette l'impegno del governo per favorire lo sviluppo dell’IA massimizzando i benefici e minimizzando i potenziali effetti avversi. L’obiettivo è la creazione di un ambiente in cui l'Intelligenza artificiale possa svilupparsi in modo sicuro, etico e inclusivo.

Il testo è stato redatto da un comitato di esperti per fornire supporto al governo nella definizione di una normativa nazionale e delle strategie relative a questa tecnologia.

Il sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega all’innovazione, Alessio Butti, ha dichiarato: “Ringrazio tutti gli esperti del comitato per il loro contributo alla redazione della Strategia Italiana per l’Intelligenza Artificiale 2024-2026, un testo che sta supportando l’attività del Governo nella definizione di una normativa nazionale e delle politiche sull’IA e che dimostra la nostra determinazione nel guidare lo sviluppo di questa tecnologia in modo efficace e sicuro”.

I tecnici hanno definito le azioni strategiche, raggruppandole in quattro aree: Ricerca, Pubblica Amministrazione, Imprese e Formazione e hanno suggerito una strategia che preveda un sistema di monitoraggio dello stato di attuazione e un’analisi del contesto regolativo che definisce la cornice di realizzazione.

Il comitato, formato da quattordici membri scelti tra gli esperti italiani competenti nel settore, ha analizzato l’impatto dell’intelligenza artificiale e mettere a punto un piano strategico con l’obiettivo di guidare lo sviluppo dell'IA in modo responsabile e inclusivo.

Coordinatore del gruppo è stato Gianluigi Greco, professore di informatica all’Università della Calabria e presidente di AIxIA, il comitato include inoltre i massimi esperti del Paese quali Viviana Acquaviva, Paolo Benanti, Guido Boella, Marco Camisani Calzolari, Virginio Cantoni, Maria Chiara Carrozza, Rita Cucchiara, Agostino La Bella, Silvestro Micera, Giuliano Noci, Edoardo Carlo Raffiotta, Ranieri Razzante e Antonio Teti.

“La strategia elaborata dal Comitato - ha commentato il coordinatore del comitato, Gianluigi Greco - inquadra l’intelligenza artificiale come un concreto motore di sviluppo per il nostro Paese, valorizzando le nostre peculiarità e promuovendo lo sviluppo e l’adozione di soluzioni trasparenti e affidabili, in sintonia con i nostri valori”. 

Il comitato ha beneficiato del supporto di una segreteria tecnica istituita presso l’AgID, Agenzia per l’Italia digitale, che lo ha affiancato nell’organizzazione delle attività e nella stesura dei documenti.

Direttore Generale dell’Agenzia per l’Italia digitale è Mario Nobile, che nell’occasione della pubblicazione del lavoro congiunto Agid e Dipartimento ha ricordato che: “Le regole e lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale sono cruciali per garantire un futuro sicuro e prospero. Università e ricerca italiane, al settimo posto a livello mondiale, dimostrano la nostra capacità di innovazione e le diffuse competenze, unitamente alle nostre imprese altamente competitive nel mercato globale. Tutto questo rappresenta un terreno fertile per lo sviluppo dell’IA in Italia”.

 

Il documento è stato reso disponibile sia dal Dipartimento per la trasformazione digitale, sia dall’Agenzia per l’Italia digitale e il pdf è scaricabile dai rispettivi siti web. 

 

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