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Firmato in Sudafrica accordo di pace tra il Tigray e l'Etiopia

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Fondamentale il ruolo di mediazione dell'Unione Africana

Pretoria - 6 novembre 2022 _ Il governo etiope e il Fronte di liberazione del popolo del Tigray (TPLF) hanno concordato di porre fine in modo permanente alle ostilità, con un passo significativo verso la fine della drammatica guerra che ha visto migliaia di persone uccise, milioni di sfollati e altri milioni che hanno urgente bisogno di assistenza alimentare.

L'accordo è stato annunciato per la prima volta dall'Alto rappresentante dell'Unione africana (UA) per il Corno d'Africa ed ex presidente nigeriano Olusegun Obasanjo, in un briefing con i media a seguito dei negoziati guidati dall'UA a Pretoria, durati più di una settimana.

Le due parti hanno dichiarato mercoledì sera che avrebbero "messo a tacere permanentemente le armi e posto fine ai due anni di conflitto nel nord dell'Etiopia" in una dichiarazione congiunta pubblicata dopo che i delegati si erano stretti la mano.

I ribelli del Tigray etiope saranno finalmente disarmati e smobilitati, come hanno dichiarato le parti: “Abbiamo anche concordato un programma dettagliato di disarmo, smobilitazione e reintegrazione per i combattenti del TPLF, tenendo conto della situazione della sicurezza sul campo”.

Ci sarà un “disarmo sistematico, ordinato, regolare e coordinato, ripristino dei servizi, accesso senza ostacoli alle forniture umanitarie, protezione dei civili, in particolare donne, bambini e altri soggetti indifesi ” ha affermato Obasanjo.

“Un partner di alto livello dell'UA - ha aggiunto ha aggiunto il mediatore di pace, senza fornire ulteriori dettagli - avrà il compito di monitorare, supervisionare e implementare. Questa non è la fine del processo di pace, ma l'inizio".

La Regione del Tigray, è quella più a nord dell'Etiopia ed è abitata prevalentemente da cristiani ortodossi, 96%, e il resto di religione musulmana. Il conflitto nasce nella seconda metà del 2020 a seguito della contestazione da parte del Fronte di Liberazione Popolare del Tigray della decisione del governo centrale di Addis Abeba di rinviare le prime elezioni pluripartitiche e democratiche dell'Etiopia dal 1990 in poi a seguito della emergenza coronavirus.

 

Ludovico Tallarita

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