Washington - 13 novembre 2022 _ I democratici manterranno la maggioranza al Senato per i prossimi due anni, secondo le proiezioni della Cnn, che ha bruciato i tempi anticipando la notizia della vittoria della candidata democratica anche in Nevada, la sorprendente Catherine Cortez Masto.

Il partito dell'asinello ha sfidato il trend storico delle elezioni di medio termine che tende a punire la formazione politica del presidente in carica. Gli elettori hanno respinto i candidati repubblicani che si erano allineati con l'ex presidente Donald Trump e in molti casi hanno ripetuto senza analisi critica le sue fake news sulla ipotesi di una diffusa frode elettorale.

“Penso che sia un effetto  della qualità dei nostri candidati” ha detto Biden ai giornalisti in Cambogia poco dopo che la Cnn e altri organi di stampa avevano previsto che i democratici avrebbero mantenuto la maggioranza al Senato. 

I democratici avranno la possibilità di confermare i potenziali candidati di Biden alla Corte Suprema ove si prospettasse lo scenario di una nuova nomina per la scomparsa o le dimissioni di uno dei giudici in carica, evitando così  situazioni come quella che l'ex presidente Barack Obama ha dovuto affrontare nel 2016, quando l'allora leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell rifiutò di votare sul suo candidato alla Corte Suprema, Merrick Garland, attuale Ministro della Giustizia di Joe Biden. Significa anche che i Democratici al Senato possono respingere i progetti di legge approvati dalla Camera e possono stabilire la propria agenda.

“Penso che sia un effetto  della qualità dei nostri candidati” ha detto Biden ai giornalisti in Cambogia poco dopo che la Cnn e altri organi di stampa avevano previsto che i democratici avrebbero mantenuto la maggioranza al Senato. 

I democratici avranno la possibilità di confermare i potenziali candidati di Biden alla Corte Suprema ove si prospettasse lo scenario di una nuova nomina per la scomparsa o le dimissioni di uno dei giudici in carica, evitando così  situazioni come quella che l'ex presidente Barack Obama ha dovuto affrontare nel 2016, quando l'allora leader della maggioranza repubblicana al Senato Mitch McConnell rifiutò di votare sul suo candidato alla Corte Suprema, Merrick Garland, attuale Ministro della Giustizia di Joe Biden. Significa anche che i Democratici al Senato possono respingere i progetti di legge approvati dalla Camera e possono stabilire la propria agenda.

La vittoria al Senato arriva con il controllo della Camera ancora in sospeso. era opinione largamente diffusa che i repubblicani avrebbero ottenuto la maggioranza, ma nei distretti chiave di alcuni stati, tra cui California, Arizona e Oregon, i conteggi delle schede elettorali sono ancora in corso e molto dubbi. Non è da escludere che la vittoria repubblicana alla Camera dei Rappresentanti possa essere in discussione o quantomeno con dei numeri molto bassi.

Ludovico Tallarita