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Arts & Culture

Il Teatro Parioli apre la stagione teatrale con Il nuotatore di Auschwitz

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Raoul Bova interpreta la storia di Alfred Nakache

Roma - 10 ottobre 2024 _ Il Teatro Parioli Costanzo ha presentato la stagione 2024/25 che prevede un programma di 13 spettacoli, serate per famiglie, eventi di danza, musica e intrattenimento e una novità: Piero Maccarinelli lascia la direzione artistica che passa nelle mani di Massimiliano Bruno, sceneggiatore, commediografo, attore e regista, da quest’anno anche direttore artistico di un prestigioso teatro di prosa. 

Tanti nomi che saliranno sul palco, fra i tanti attori Gianmarco Tognazzi, Massimo Ghini, Ale e Franz, Riccardo Rossi e Raoul Bova, che sarà il primo ad esibirsi nel teatro intitolato dallo scorso anno al presentatore Maurizio Costanzo, scomparso il 24 febbraio 2023.

Bova sarà il protagonista de ‘Il nuotatore di Auschwitz’ in programma dal 30 ottobre al 10novembre 2024.

Ispirata alla vera storia di Alfred Nakache e al libro “Uno psicologo nei lager” di Viktor E. Frankl, è stata adattata a Luca De Bei, che ne ha curato anche la regia.

Lo spettacolo ripercorre la storia di Alfred Nakache, nuotatore francese di origine ebraica, detentore di un record mondiale. Ad Auschwitz era il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non ha mai smesso di allenarsi tuffandosi nell’acqua gelida di un bacino idrico. La sua forza, la sua incrollabile determinazione, gli hanno permesso di attraversare l’orrore del campo e di salvarsi. Tornato poi a gareggiare, ha ottenuto un nuovo record e ha partecipare alle Olimpiadi di Londra. Ad Auschwitz è stato internato anche Viktor Frankl, uno psichiatra austriaco che, subito dopo la liberazione, ha scritto un libro sull’esperienza vissuta e su coloro che, proprio come Nakache, sono riusciti a superare quella prova terribile. Lo spettacolo vuole restituire queste due figure straordinarie che comunicano a tutti noi un messaggio di speranza: vivere è certo anche sofferenza, ma cercare un senso a questa sofferenza guardando verso il futuro con uno scopo è il modo per affrontare le sfide più dure che la vita ci presenta. 

In questo modo è possibile arrivare, infine, a scoprire il senso stesso dell’esistenza. 

In occasione della presentazione della stagione il nuovo direttore artistico Massimiliano Bruno ha detto: “Prendere in mano la direzione artistica del Teatro Parioli Costanzo, significa per me fare contemporaneamente due cose: un salto nel passato e un passo nel futuro. Nel passato perché io debuttai quasi 25 anni fa al Parioli con Paola Cortellesi, con uno spettacolo che si chiamava “Ancora un attimo”. Allo stesso tempo faccio un passo nel futuro perché il mio obiettivo è portare i giovani a teatro, facendo delle proposte, anche negli anni a venire, che possano interessare un pubblico più giovane”.

 

Ludovico Tallarita

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