neeon
domenica 08, 2024

Le notizie dalle fonti

  • domenica 08, 2024
  • Via Martiri Fosse Ardeatine, 3, Velletri
neeon
Le notizie dalle fonti
Lifestyle

Incidenti stradali: diminuiscono le vittime

post-img

Aci e Istat hanno reso noti i dati relativi al 2023

Roma – 25 luglio 2024 _ L’Istituto nazionale di statistica e l’Automobile club d’Italia hanno reso noti i dati relativi agli incidenti stradali nel 2023.

Il primo dato confortante è che nel 2023 i le vittime sono diminuite, anche se le cifre relative a incidenti e feriti sono in lieve aumento rispetto al 2022. I morti a causa di incidenti stradali sono diminuiti del 3,8% rispetto all’anno precedente. Allo stesso tempo si registra un leggero aumento dei feriti: 5%e complessivamente il numero dei sinistri è aumentato dello 0,4%.

Nel corso dei dodici mesi dell’anno scorso sono stati 3.039 i morti in incidenti stradali in Italia, 224.634 i feriti e 166.525 i sinistri. 

Sono state registrate 21 vittime tra i conducenti di monopattini elettrici e 212 tra chi circolava su biciclette e biciclette elettriche. Stabile il numero dei pedoni: 485 e in diminuzione gli occupanti di autocarri, 112, motociclisti, 734, occupanti di auto, 1.332 e ciclomotoristi, 68.

Rispetto al 2019, che è stato preso a valore di riferimento per il decennio 2021-2030, gli incidenti diminuiscono del 3,3%, le vittime della strada del 4,2% e i feriti del 6,9%.

In base ai dati Aci-Istat, il costo sociale degli incidenti stradali con lesione a persone, ammonta a quasi 18 miliardi di euro nel 2023, che corrispondono all’1% del Pil nazionale. Se si considerano anche i costi legati ai sinistri con soli danni alle cose, che assommano a circa 4,3 miliardi di euro, si arriva ad una cifra pari a circa 22,3 miliardi di euro.

L’indice di mortalità resta più elevato sulle strade extraurbane, con 4,1 decessi ogni 100 incidenti, mentre scende a 2,7 sulle autostrade ed è pari a 1,1 sulle strade urbane. La media nazionale, praticamente invariata dal 2010, è pari a 1,8.

I comportamenti errati causa di incidenti più frequenti sono la distrazione: 33.144 incidenti, il 15,1% del totale, il mancato rispetto di semafori o precedenza: 28.389 incidenti, pari al 12,9%, la velocità eccessiva: 18.524, l’8,4% del totale. I tre cause che si confermano le più diffuse, costituiscono complessivamente il 36,5% dei casi.

L’esposizione al rischio di mortalità è elevata per i conducenti di biciclette e monopattini elettrici coinvolti in incidenti con altri veicoli. Le due ruote a motore registrano un elevato numero di incidenti in collisione con autovetture e mezzi commerciali leggeri.

Il tasso di mortalità stradale è sceso da 53,6 a 51,5 morti ogni milione di abitanti tra il 2022 e il 2023; erano 53,1 nel 2019. Nel 2023 in ben 13 regioni il numero di morti per 100mila abitanti, 5,2, è risultato più elevato della media nazionale. Il tasso di mortalità stradale nei grandi Comuni è aumentato a 4,6 per 100mila abitanti, da 4,2 del 2022.

 

Ludovico Tallarita

Articoli correlati

Chi siamo

Dopo una pausa di riorganizzazione, riprende le pubblicazioni l’Osservatore Internazionale, fondato nel 2013, giornale di notizie dal mondo e dall’Italia.Documentazione su fatti e notizie da tutto il mondo selezionati dalla redazione, corrispondenze dall’estero.