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Arts & Culture

La BBC compie 100 anni

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In un secolo è stata il principale “narratore” della Storia di un Paese in continuo cambiamento

Il 18 ottobre 1922 sei compagnie di telecomunicazione britanniche, insieme al General Post Office), decisero di fondersi per costituire la British Broadcasting Corporation, meglio conosciuta come  B.B.C. 

Il 14 novembre dello stesso anno, alle ore 18 iniziava la messa in onda della prima trasmissione radiofonica, che era basata sulla doppia lettura di questo testo: This is 2Lo, Marconi House, London Calling”. 

Era nata quella che sarebbe la radio, e poi tv di Stato più conosciuta al mondo, inconfondibile per lo stile asciutto dei propri contenuti, a volte asettico, tesa a mantenersi slegata completamente da influenze politiche ed alla ricerca sempre della verità per l’ascoltatore e, successivamente, per il telespettatore.

L’anno successivo, nel 1923, la BBC adotta per prima una sorta di canone di abbonamento, 10 scellini, per evitare che le inserzioni pubblicitarie, abbassino gli standard qualitativi dei programmi radiofonici.

E oltre  agli standard qualitativi la BBC si contraddistingue anche per quelli di innovazione tecnologica, tanto è che già nel 1932 inizia le sue trasmissioni televisive sperimentali che poi diventeranno effettive nel 1936, anche se dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale, il 1° settembre 1939, verranno sospese per poter riprendere poi a guerra finita nel 1946.

Durante la seconda guerra mondiale l’ente di comunicazione statale del Regno Unito svolge un ruolo non indifferente nella diffusione attraverso le onde radio in tutta l’Europa che combatte e resiste al nazismo di notizie positive sull’andamento del conflitto e anche di qualche messaggio in codice per le forze della resistenza , come per esempio accadeva nel nostro Paese, con Radio Londra.

Dopo la fine del conflitto e l’inizio a pieno regime delle trasmissioni televisive, la BBC amplierà il suo pubblico, cercando di affiancare il popolo della Gran Bretagna nei grandi momenti della propria storia nazionale come ad esempio l’incoronazione nel 1953 della Regina Elisabetta II o la finale trasmessa a colori della Coppa del Mondo di Calcio a Wembley il 30 luglio del 1966 vinta proprio dalla nazionale inglese contro la rappresentativa della Germania Ovest per 4 a 2 o il matrimonio del principe di Galles  nel 1982 con Diana Spencer, trasmesso in mondovisione.

Negli ultimi 40 anni la BBC ha ampliato la sua offerta andando anche sul web e sul satellite, cercando di continuare a garantire un servizio qualitativamente alto e allo stesso tempo disponibile in quasi tutte le lingue del mondo.

In particolare, in questo anno del Centenario, l’ente radiotelevisivo del Regno Unito ha garantito una ottima copertura sia del 70° anniversario di Regno di Elisabetta II a giugno nonché tutta la copertura informativa inerente alla morte della Regina stessa l’8 settembre fino ad arrivare ai funerali di Stato lo scorso 19 settembre.

La BBC era e rimane un modello per tutti gli enti statali che nel XXI secolo si occupano di contenuti con i vecchi e nuovi media. 

 

Ludovico Tallarita

 

 

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