Bruxelles - 23 novembre 2022 _ La Commissione europea ha fatto una proposta per l’introduzione di un tetto al prezzo del gas che è pari a 275 euro al megawattora. Una proposta che pare fatta per non essere accettata dai Paesi europei come l'Italia che avevano chiesto con forza il Price Cap.
Il tetto proposto dalla Commissione funzionerà se i prezzi sul mercato olandese del gas, il cosiddetto TTF, Title Transfer Facility, che è il riferimento per l’intera Unione europea, supereranno i 275 euro per almeno due settimane e se il prezzo del TTF, solitamente molto più volatile degli altri mercati, sarà maggiore di 58 euro rispetto alla media di altri mercati internazionali per almeno 10 giorni. Il meccanismo dovrebbe entrare in vigore a partire dal 1° gennaio 2023.
In queste settimane, però, il prezzo del gas è molto più basso del livello proposto dalla Commissione (oggi è intorno ai 120 euro), quindi difficilmente incontrerà il favore dei paesi che da mesi lo stanno proponendo. La commissaria europea all’Energia Kadri Simson ha spiegato che un livello così elevato serve a «rispettare la sicurezza dell’approvvigionamento» e a fare in modo che gli esportatori di gas non dirottino le loro forniture dove guadagnano di più.
Di fatto, tale iniziativa dell'organo di governo dell'Unione Europea sembra fatta per venire incontro più alle esigenze dei Paesi del Nord Europa, come Olanda e Germania che sono disposti anche a spendere cifre altissime pur di evitare il rischio di carenze energetiche per lunghi periodi.
Silvio Damiani