Seul - 3 novembre 2022 _ La Corea del Nord ha effettuato  il lancio  di un missile balistico intercontinentale (ICBM) nelle prime ore di questa mattina.Questo è ciò che emerge dalle rilevazioni del Ministero della Difesa della Corea del Sud, che ha anche rilevato che il razzo, dopo avere sganciato il primo stadio, sia caduto in mare tra la penisola coreana e il Giappone.

Era dal 24 marzo,  che i nord coreani non effettuavano un test ICBM.

Pyongyang non si è limitata a lanciare il “super-razzo” ma anche continuato i test con  due lanci di missili balistici a corto raggio

L'ufficio della Presidenza della Repubblica della Corea del Sud ha diramato un comunicato in cui afferma  che i ripetuti lanci di missili balistici da parte di Pyongyang “sono una seria provocazione che danneggia la pace e la stabilità non solo della penisola coreana, ma anche della comunità internazionale” . Lo stesso documento contiene la seguente dichiarazione: "si manterrà una ferma posizione di prontezza nel rispondere in modo schiacciante a qualsiasi provocazione dalla Corea del Nord e si  seguiranno  e monitoreranno tutti i  movimenti correlati in stretta collaborazione con gli Stati Uniti in preparazione di ulteriori provocazioni nordcoreane".

Questo lancio ha fatto suonare le sirene di allarme non solo in Corea del Sud ma anche in Giappone, dove il governo giapponese, con il suo sistema di allerta sui vari canali di comunicazione, aveva invitato gli abitanti delle prefetture di Miyagi, Yamagata e Niigata ad andare nei rifugi anti-aerei. 

Diversi analisti militari statunitensi ritengono che il governo nord-coreano abbia deciso che il prossimo passo dopo questo ennesimo importante test missilistico sia lo svolgimento di un test atomico che sarebbe il settimo da quando il regime della famiglia Kim si è dotato dell'arma nucleare.  Un test che probabilmente sarà ancora sotterraneo, come i sei che lo hanno preceduto, anche se su questo non si può essere sicuri al 100%. Nel 2017, al culmine delle tensioni tra Kim Jong Un e Trump, da parte di alcuni esponenti del corpo diplomatico  di Pyongyang presenti a New York, per l'assemblea plenaria delle Nazioni Unite, si fece capire che si sarebbe potuto anche decidere di fare un test atomico in atmosfera.

Un tipo di  test che le principali superpotenze nucleari non svolgono più da 60 anni ma che pare essere ritornato tristemente di attualità in questo 2022, da quando ripetutamente prima la Russia di Putin e ora la Corea del Nord, minacciano di infrangere questo e altri tabù nucleari.

Redazione