Milano - 28 ottobre 2022 _ Dare una mano in questi difficili tempi di crisi energetica ad oltre mille imprese della filiera della carta nell’adozione di modelli di business più sostenibili, privilegiare l’innovazione tecnologica e fa partire processi che permettano di ridurre il loro impatto ambientale. Questo il fine dell’accordo firmato da Enel X e Intesa Sanpaolo con Lucart, uno dei più importanti gruppi cartari europei, conosciuto fra l’altro per i brand Tenderly, Grazie Natural e Tutto Pannocarta e leader in Europa nel settore dei prodotti professionali per l’igiene.
L’iniziativa pianifica lo sviluppo di un progetto che consenta alle aziende distributrici dei prodotti Lucart di abbracciare il paradigma della sostenibilità attraverso tre importanti azioni: l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei propri magazzini; l’elettrificazione delle proprie flotte veicoli per la movimentazione delle merci; la sottoscrizione di finanziamenti e servizi finanziari legati a specifici obiettivi di sostenibilità.
“Oggi un’impresa per essere realmente sostenibile deve considerare gli impatti delle proprie merci lungo tutta la filiera, coinvolgendo i propri partner e condividendo progetti, conoscenze e competenze” – dichiara Francesco Pasquini, Chief Sales and Marketing Officer di Lucart – “Per questo motivo siamo orgogliosi di poter collaborare con due veri e propri leader della sostenibilità come Enel X e Intesa Sanpaolo per offrire ai nostri clienti soluzioni efficaci in grado di contribuire alla loro competitività e sostenibilità nel tempo”.
“Con quest’accordo”, dichiara Augusto Raggi, Responsabile di Enel X Italia, “confermiamo il nostro ruolo di acceleratori di sostenibilità, fornendo un significativo impulso all’innovazione e alla trasformazione del tessuto imprenditoriale nazionale, di cui Lucart rappresenta un’eccellenza. Le imprese italiane”, aggiunge Raggi, “possono dare un contributo fondamentale alla transizione energetica del nostro Paese e per questo motivo abbiamo deciso di supportarle e traghettarle verso modelli di produzione più sostenibili, mettendo a loro disposizione tutta la nostra competenza”.
Ludovico Tallarita