Roma 30 Dicembre 2023 _ Due maestri del teatro, Massimo Dapporto, e Antonello Fassari, saranno protagonisti, dal 6 al 17 dicembre al Teatro Ambra Jovinelli di Il delitto di via dell’Orsina di Eugène-Marin Labiche.
Lo spettacolo è uno degli atti unici più conosciuti di un gigante della drammaturgia come Eugène Labiche, padre nobile del vaudeville, talento prolifico e sopraffino capace di svelare, con indiavolate geometrie di equivoci e farse, il ridicolo nascosto sotto i tappeti della buona borghesia.
Due uomini, un ricco nobile ed elegante, Dapporto, e un proletario rozzo e volgare, Fassari, si risvegliano nello stesso letto, hanno le mani sporche, le tasche piene di carbone e non ricordano nulla di quanto accaduto la notte precedente. Quando dal giornale apprendono della morte di una giovane carbonaia si convincono di essere stati loro a commettere l’omicidio. Per i due protagonisti, disposti a tutto pur di sfuggire alla colpa e mantenere le apparenze, non resta che far sparire ogni prova.
Nel suo lavoro Labiche sbeffeggia la borghesia perbenista e conformista francese dell’800 e che la regista italiana Andrée Ruth Shammah, sposta nell’Italia degli anni ’20.
La Francia perbenista e ottocentesca di Labiche diventa l’Italia del primo dopoguerra, prefascista e conformista. Alcune battute e personaggi sono trasposti da altri lavori del drammaturgo francese per dare più spessore alla trama, rendendo più stratificata la vita raccontata.
Sul palcoscenico Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Susanna Marcomeni, Marco Balbi, Andrea Soffiantini, Christian Pradella.
Ludovico Tallarita