Tel Aviv - 27 marzo 2023 _ Benjamin Netanyahu sembra sul punto di arrendersi. Il suo progetto di riforma della Giustizia israeliana, teso a revocare alla Corte Suprema praticamente quasi tutti i poteri di controllo delle leggi e infine la possibiltà di revocare l'incarico ad un primo ministro condannato ( come potrebbe essere nel suo caso) era stato messo in discussione da uno dei principali leader del suo partito , il Likud, l'ex generale Gallant, che nel governo in carica era Ministro della Difesa e che ne sottolineava la pericolosità per la coesione sociale delle forze armate israeliane. “Bibi”, lo aveva “dimesso” nella serata del 26 marzo, provocando di fatto una sorta di grande “disobbedienza civile” che ha visto nella notte unirsi ai 700mila manifestanti a Tel Aviv anche unità della polizia e la solidarietà di quasi tutti gli ambasciatori israeliani nel mondo.
Alle 9.30 Il premier israeliano dovrebbe rivolgersi alla nazione con una comunicazione tv a reti unificate e annunciare il ritiro del disegno di legge.