Roma - 26 luglio 2024 _ Sono stati annunciati i tre spettacoli finalisti che il 28 luglio al Teatro India si contenderanno la vittoria finale del Roma Fringe Festival 2024. Dopo 8 giorni di repliche, 21 spettacoli in gara per un totale di 42 alzate di sipario in due teatri di Roma (Teatro Vascello, Spazio Diamante)
il Roma Fringe Festival 2024 ha annunciato i tre spettacoli finalisti della manifestazione: saranno “Le nostre folli capriole”, “Ismael” e “La distrazione della formica”.
Nella serata del 28 luglio al Teatro India, a partire dalle ore 19,00, i tre spettacoli verranno rappresentati di fronte a una giuria selezionata per contendersi il premio di Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024.
La giuria della finale che decreterà il vincitore sarà composta da Manuela Kustermann (Presidente) Galatea Ranzi, Raffaella Azim, Pierpaolo Sepe, Giancarlo Fares, Valentino Orfeo, Pasquale Pesce (Fondazione Alessandro Fersen).
I tre finalisti sono stati decretati da una giuria composta dai direttori dei teatri e festival che aderiscono a Zona Indipendente, una rete di teatri dislocati su tutta la penisola che si sono messi in gioco per creare una rete Fringe nazionale. Sono loro ad attribuire i premi del Roma Fringe Festival come Miglior Regia, Miglior Drammaturgia, Speciale Off, Miglior Attrice, Miglior Attore.
Tutti i premi di categoria verranno annunciati durante la finale del 28 luglio. A uno dei tre spettacoli finalisti verranno consegnati il Premio Alessandro Fersen assegnato dalla Fondazione Alessandro Fersen e il Premio della Critica assegnato da critici e giornalisti, da una giuria composta da Letizia Bernazza (Liminateatri), Rosalba Ruggeri (Rai Radio3) e presieduta da Katia Ippaso (Messaggero e Venerdì di Repubblica)
Lo spettacolo a cui verrà assegnato il premio come Miglior Spettacolo Roma Fringe Festival 2024, vincerà una tournée di 12 date italiane presso i teatri del circuito Zona Indipendente, che ospiteranno lo spettacolo vincitore nella stagione 2024/2025.
Come ogni anno, il Roma Fringe Festival porta in scena una fetta importante delle tendenze teatrali contemporanee, uno specchio fedele del mondo che siamo. Il Fringe di Roma - diretto da Fabio Galadini - parte dal basso perché si basa sulla convinzione che tutti, al di là del sostegno pubblico possano e debbano creare ogni giorno per tutto l’anno.
Ludovico Tallarita
