Roma - 27 febbraio 2024 _ Leonardo Iacovelli, Ceo di Green Logic Italia, domani interverrà al convegno ‘La sostenibilità oltre la teoria - Paulownia: tra green economy e finanza sostenibile’, che si terrà a Roma in via Panisperna 207 alle ore 9,30.
In attesa della sua relazione, ha risposto ad alcune domande sulle attività della società e sui progetti su cui intende lavorare.
“Noi siamo portatori e testimoni di una visione – ha spiegato Iacovelli - dove l’elemento Ambiente sia un luogo tutelato per consentire di respirare aria più pulita e la tutela ambientale consenta anche di creare nuove prospettive per la stessa agricoltura nell’autonomia delle innovazioni”.
In questa visione, cosa fa esattamente Green Logic?
La nostra visione vuole mettere insieme dal coltivatore all’impresa agricola, così come semplici cittadini, ma anche analisti finanziari o investitori.
Perché noi vogliamo parlare all’economia di sensibilità sociale che esiste nel mondo. E intendiamo farlo unendo competenze, capacità e visioni.
In tal modo si coinvolgono l’agricoltore e l’agronomo perché senza la loro competenza e capacità non ha senso parlare di piantagioni in qualunque territorio sia in Italia, sia in Sudafrica, Brasile o nel Maghreb, territori in cui già operiamo con successo.
Ma questi stessi profili devono coesistere con chi, ad esempio, si occupa di industria del legno, con chi realizza arredamenti e con chi analizza finanza e scenari di finanza alternativa.
Dal seme alla finanza alternativa. Come collegare coltivatori, imprenditori sensibili ai temi dell'ambiente e analisti finanziari?
Per dare una risposta devo parlare dei crediti di carbonio e dell’opportunità, interessantissima sia per gli investitori, sempre alla ricerca di rendimenti remunerativi, sia per le aziende che emettono grandi quantità di CO2 e sono interessate a compensare le emissioni con i cosiddetti carbon credit.