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Ritorna il terrorismo nel cuore di Istanbul

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Attentato nella centrale Istiklal Caddesi, strada sempre piena di turisti

Istanbul - 14 novembre 2022 _ Un ordigno è esploso domenica 13 novembre pomeriggio nella centralissima Istiklal Caddesi, arteria di Istanbul sempre gremita di residenti e turisti, provocando sei morti e ottantuno feriti.

La potente esplosione è avvenuta alle 16,20, quando la folla era particolarmente fitta. L'attentato non è stato ancora rivendicato, ma il vicepresidente turco, Fuat Oktay lo ha attribuito a una donna che ha fatto esplodere la bomba.

"Una donna si siede su una delle panchine lì per più di 40 minuti, poi si alza. Un'esplosione si verifica 1-2 minuti dopo che si è alzata. Ci sono due possibilità. O quella borsa aveva un timer dentro ed è esplosa da sola o qualcuno la ha fatta esplodere a distanza", ha dichiarato il ministro della Giustizia, Bekir Bozdag, che ha effettuato un sopralluogo insieme a Oktay e al ministro dell'Interno, Suleyman Soylu. 

Il ministro della Salute Fahrettin Koca, da parte sua, ha annunciato che "42 feriti sono ancora ricoverati in ospedale, di cui cinque in terapia intensiva, due in condizioni critiche".

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha denunciato il "vile attacco" poco prima di partire per Bali, dove si svolgerà il vertice del G20. "Le prime osservazioni suggeriscono un attacco terroristico", aveva detto il capo dello Stato, che era stato il primo a parlare del "possibile coinvolgimento" di una donna. 

La polizia ha immediatamente istituito un ampio cordone di sicurezza per impedire l'accesso all'area, nel timore di di una seconda deflagrazione.

"Ero a 50-55 metri di distanza, all'improvviso si è sentito il rumore di un'esplosione. Ho visto tre o quattro persone a terra", ha dichiarato un testimone a dei giornalisti francesi “la gente correva in preda al panico. Il rumore era enorme. C'era del fumo nero. Il suono era così forte, quasi assordante”.

In Italia il ministro degli Esteri, Antonio Tajani ha tenuto a tranquillizzare: "Il  nostro Consolato Generale, in stretto raccordo con l'Unità di Crisi, si è immediatamente attivato per verificare l'eventuale coinvolgimento di connazionali. Al momento non risultano italiani né tra le vittime né tra i feriti". 

Le immagini pubblicate sulle reti sociali mostrano diversi corpi che giacciono nel luogo dell'attentato. Nel vicino quartiere di Galata, molti negozi hanno abbassato presto le serrande.

Le autorità hanno subito vietato ai media di trasmettere immagini della scena della strage per "prevenire la diffusione della paura" e "servire gli obiettivi delle organizzazioni terroristiche".

L'accesso ai social media in Turchia è stato limitato dopo l'attacco, come risulta a Netblocks. Secondo l'agenzia Anadolu, 25 persone sono indagate per aver pubblicato contenuti "provocatori" relativi all'attentato. La partita di calcio Besiktas-Fraport TAV Antalyaspor è stata rimandata. 

 

Redazione

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