Kiev - 20 novembre 2022 _ Rishi Sunak, Primo Ministro del Regno Unito nonché attuale leader del Partito Conservatore, sulla strada del ritorno dal G20 indonesiano di Bali ha deciso di sottolineare ulteriormente la vicinanza del popolo britannico alla causa dell'Ucraina, fermandosi a Kiev per incontrare il Presidente Zelensky e per confermare la continuità del sostegno militare allo stato aggredito.

Sunak ha garantito un sostegno in tecnologie di difesa quantificabile in circa 50 milioni di sterline: 125 nuovi cannoni antiaerei e sistemi di guerra elettronica e radaristica per individuare e contrastare i droni di fabbricazione iraniana ( che da qualche settimana sono utilizzati dalle forze aeree russe contro le città ucraine).

Il Primo Ministro britannico ha anche annunciato che il Regno Unito aumenterà l'offerta di formazione alle forze armate ucraine, inviando nella regione medici e ingegneri esperti dell'esercito per offrire supporto specializzato.

Nell'ambito della sua visita il premier conservatore ha deposto una corona di fiori per i caduti in guerra e acceso una candela in un memoriale per le vittime della carestia dell'Holodomor degli anni '30, prima di incontrare i soccorritori in una caserma dei pompieri e ha affermato: "Sono orgoglioso di come il Regno Unito sia stato a fianco dell'Ucraina fin dall'inizio. E sono qui oggi per dire che il Regno Unito e gli alleati continueranno a stare con l'Ucraina, mentre combatte per porre fine a questa guerra barbara e trovare una giusta pace".

Sunak ha aggiunto che è stato profondamente toccante essere nella capitale ucraina e avere l'opportunità di incontrare persone che pagano un prezzo così alto, per difendere i principi di sovranità e democrazia.

A rendere più forte l'impegno del governo conservatore in carica è arrivata in contemporanea alla presenza di Sunak in terra ucraina una dichiarazione del ministro della difesa del governo ombra laburista britannico John Healey: "Il governo conservatore continuerà ad avere il pieno sostegno dei laburisti per sostenere l'Ucraina, rafforzare gli alleati della Nato e affrontare l'aggressione della Russia".

Ludovico Tallarita