Algeri - 23 Gennaio 2023 _ Si è svolta il 22 e il 23 gennaio la visita della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Algeria.
Nel corso della seconda giornata la Presidente ha visitato il Giardino intitolato a Enrico Mattei, la Fortezza-Museo “Bastion 23” e ha incontrato il Presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, Abdelmadjid Tebboune, con il quale ha rilasciato dichiarazioni alla stampa al termine della cerimonia di accordi.
Durante la visita ufficiale della delegazione italiana, oltre alla dichiarazione congiunta per rafforzare ulteriormente le eccellenti relazioni nel campo politico, economico e culturale, sono state sottoscritte cinque intese e quattro accordi privati, inclusi i due fra Eni e Sonatrach, su idrogeno e riduzione dei gas serra.
Nel corso della prima giornata, l'incontro con il Primo Ministro, Aïmen Benabderrahmane, e l'intervento di saluto all'equipaggio della nave della Marina Militare italiana Carabiniere, ormeggiata nel porto di Algeri.
L’Algeria è oggi il primo fornitore di gas e, nelle intenzioni della presidente del consiglio, potrebbe diventare domani il principale partner per l’Italia.
I progetti mirano all’aumento delle forniture di gas da parte dell’Algeria e, più in prospettiva, alla creazione di un hub energetico, attraverso il quale l’Italia potrebbe redistribuire il gas ai paesi europei.
Nel colloquio tra il presidente della repubblica algerina, Abdelmadjid Tebboune, e la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, si è parlato in special modo di gas e energia; sono stati inoltre affrontati diversi temi, auspicando di stringere la rete del rapporto fra le imprese e di rafforzare la cooperazione industriale, aerospaziale, digitale e navale.
L'Algeria punta ad accrescere e diversificare la propria produzione, non solo gas naturale ma anche idrogeno e rinnovabili. E ha bisogno del ponte verso l'Europa offerto dall'Italia, che deve però risolvere la strettoia dei gasdotti che attraversano il suo territorio, con particolare riferimento al centro del paese.
“Ci stiamo concentrando moltissimo sul fronte mediterraneo – ha dichiarato la presidente del consiglio, Giorgia Meloni - il Nord Africa diventa assolutamente prioritario e l'Algeria da questo punto di vista è il partner più strategico e longevo.
“Ci rendiamo conto che non aver pensato a non controllare le catene di approvvigionamento – ha concluso Meloni - è stato un enorme errore, la strada è quella di riallocare le catene strategiche”.
Redazione
