Lampedusa - 17 settembre 2023 _ “Contate su di noi” - ha dichiarato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea.
“Passiamo dalle parole ai fatti” – le ha fatto eco Roberta Metsola, presidente Parlamento europeo.
“Un gesto di responsabilità dell'Europa verso se stessa” - lo ha definito Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri.
L’emergenza continua che sta vivendo l’isola di Lampedusa ha messo d’accordo tutti gli esponenti politici sul principio che “l’immigrazione illegale è una sfida europea e ha bisogno di una risposta europea”. Resta da vedere come si tradurrà concretamente la solidarietà manifestata ai 6mila cittadini lampedusani, che oggi si trovano a coabitare il territorio con oltre 7mila migranti.
La visita a Lampedusa della presidente della Commissione europea ha richiamato inevitabilmente l’attenzione sul ruolo-chiave dell'Europa per trovare una soluzione all'accoglienza dei migranti.
Von der Leyen ha manifestato il proposito di mettere mano ad un piano in 10 punti, che prevedono, tra l'altro, il supporto da parte delle strutture europee, in special modo di Frontex, pattugliamenti e lotta ai trafficanti, sorveglianza in mare con missioni tipo Sophia, sequestro e distruzione delle imbarcazioni utilizzate, corridoi umanitari per offrire alternative agli ingressi illegali.
Tra gli altri punti la presidente europea ne ha inseriti anche due la cui attuazione suscita qualche perplessità: il primo prevede l'attivazione del memorandum d'intesa sottoscritto lo scorso luglio con la Tunisia per arrivare così allo sblocco dei fondi messi a disposizione dall'Ue.
E, in particolare l'ultimo, in cui si ritorna a parlare di meccanismo volontario di solidarietà. L'Ue l'intensificherebbe gli sforzi per il trasferimento dei migranti verso altre destinazioni, sollecitando i paesi membri ad accogliere i migranti trasferiti dall'Italia.
Conclusa la visita, in sala stampa Giorgia Meloni ha commentato: “Siamo di fronte a una portata tale, in tema di flussi migratori, che se non lavoriamo seriamente e tutti insieme sul contrasto delle partenze illegali, i numeri di questo fenomeno travolgeranno prima gli stati di frontiera, ma poi tutti gli altri. E quindi è un problema che inevitabilmente coinvolge tutti, che da tutti va affrontato”
“La presenza della Presidente della Commissione, von der Leyen, credo dia un segnale di consapevolezza”.
Ma proprio l'ultimo punto ricordato evidenzia come von der Leyen enunci bei progetti, ignorando manifestamente il fatto che diversi paesi non seguiranno mai le pressanti raccomandazioni dell'Unione e che questa non ha assolutamente i mezzi per imporre nulla.
Ludovico Tallarita